UNA BOMBONIERA PARIGINA
“Vale, vogliamo aprire un altro ristorante a Parigi, ma questa volta di pesce…come lo chiamiamo?”
Mariaclaudia Aurelio e Francesco sono amici da una vita, quindi quando ci hanno coinvolto per il total concept del loro nuovo ristorante parigino, abbiamo accettato con un grande gioia.
Ammare, nome che abbiamo proposto perchè ci risuonava come Amare, Mare, Aurelio e Mariaclaudia, e soprattutto come “al mare” detto alla siciliana. Ed è proprio in Sicilia che questo progetto ha visto il suo concepimento, nello specifico nell’isola di Lampedusa, in un afoso pomeriggio di agosto.
Ammare è un delizioso ristorantino in Rue Tiquettonne, nel cuore di Parigi.
Come vi raccontavamo, siamo partiti proprio dal nome quindi e dalle suggestioni che questo nome ci dava. Il mare sicuramente, quello profondo del canale di Sicilia e il colore blu del cielo terso e della linea dell’orizzonte. Poi abbiamo pensato di costruire questo ristorante come se fosse l’interno di una barca: come probabilmente molti sanno in Francia gli spazi sono molto più sfruttanti che in Italia e questo dover ottimizzare ogni centimetro ci ha suggerito gli interni delle barche, con i le banquette a muro, i tessuti morbidi, il legno scuro, l’ottone e l’atmosfera raccolta.
Abbiamo mantenuto il pavimento in cementine esagonali e recuperato un muro in pietra, in fondo al locale abbiamo costruito un bancone in ottone curvo come un’onda e sulla parete di fondo abbiamo utilizzato una grande lastra di grès che sembra il mare increspato dal movimento della risacca.
Per Ammare, come spesso ci accade, ci siamo divertiti a disegnare tutto: dal logo all’immagine coordinata, dal menù ai tavoli, dal banco bar alla bottigliera in vetro e ottone.
Un progetto completo, quello che più ci piace.
Se passate da Parigi, fateci sapere cosa ne pensate.
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There are 2 comments on this post
È stupendo Vale!!!!😍 complimenti davvero!!!👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
Complimenti allo studio Vanda